MASTER PROTAGONISTI A TERTENIA, CROSS COUNTRY A SARROCH, ANCORA GARE PER GIOVANISSIMI

MASTER. Master in gara domenica a Tertenia, dove la locale ASD Bike and Fitness terrà a battesimo il 1° Trofeo Officina Formaensa Autotronica. Si tratta di una gara su strada in linea di 65 km in direzione Jerzu e Ulassai, fino ad attraversare il centro abitato di Perdasdefogu, per poi fare ritorno a Tertenia dalla ex 125. Partenza alle ore 9,30 da via Roma.

 

CROSS COUNTRY. A Sarroch, sempre domenica,  sarà invece la volta del bici fuoristrada. Nel paese del sud Sardegna la locale Pulsar MTB ha messo in piedi la 2° edizione del Trofeo Cross Country Villa Siotto, 8° tappa del Challenge XCO Dama 2022. Partenza alle 10 su un tracciato di 3,5 e 4,5 km con diversi single-track, salite brevi e altre impegnative, diverse discese tecniche. Il tutto all’interno del parco. In gara tutte le categorie.

 

GIOVANISSIMI. Ancora un sabato di passione per i Giovanissimi. Nel nord dell’isola il plauso va questa volta al Gruppo Sportivo Pedale Siniscolese che ha organizzato per oggi il 3° Memorial “Mario Ladu”. Bimbi in sella a partire dalle ore 17 in località Janna e Frores e prove su strada su un circuito di circa 900 metri. Sempre oggi, ma a Serramanna, nel Campidano, il locale GS Pool Bike ha organizzato per le stesse categorie l’omonimo Trofeo. Anche in questo caso partenza alle 17 da via XXV Aprile e percorso pianeggiante di circa 1000 metri allestito all’interno del parco comunale.

 

Mauro Farris

Ufficio Stampa FCI Sardegna

A ORISTANO VINCE IN VOLATA EMILIANO MURTAS PERCIAVALLE E BALLIANA SUGLI SCUDI A OZIERI SUCCESSO PER LE 50 CANDELINE DELLA FAUSTO COPPI ‘72

MASTER. Il portacolori della Donori Bike Team Emiliano Murtas si è aggiudicato, domenica, a Oristano, la 13° edizione della Coppa Santa Croce 2° Memorial Beppe Meloni. Il vincitore, con il tempo di 2h26’18’’ negli 84 km di tracciato (media di 34,45 km/h), ha superato in volata la concorrenza del Master 3 Mauro Vacca (Karel Sport) e del compagno di squadra M4 Massimo Pintori. Alla gara, 800 metri di dislivello, hanno preso parte 55 corridori. La contesa ha premiato il gioco di squadra, con Eros Piras e Matteo Mascia, decisi a non spingere più di tanto sui  pedali per non ostacolare la vittoria dei compagni. Menzione particolare per Andrea Costanzo (Ajò-Ergen Team), giunto 5° ma autore di un prodigioso recupero dopo una foratura. Preziosa l’organizzazione della GS Amatori. La gara, nella sua fase finale di ingresso a Oristano (lato Fenosu)  si è potuta svolgere infatti in piena sicurezza grazie alla chiusura temporanea del traffico cittadino.

 

CATEGORIE GIOVANILI. Sono stati Lorenzo Perciavalle ed Enrico Andrea Balliana, invece, i protagonisti del Trofeo “Angotzi” riservato ad Esordienti, Allievi e Juniores e organizzato dalla Società Ciclistica Ozierese. Perciavalle, tesserato per la Fosco Bessi Vangi Ozierese, ha vinto sia la gara di 86 km della Juniores, sia la classifica assoluta (Allievi/Juniores). Decisamente positiva anche la prova di Balliana. Il portacolori della Arkitano MTB è stato il più veloce nei 43 km di tracciato, conquistando il doppio successo nelle due classifiche Assoluta Esordienti 1°/2° anno e Esordienti 2° Anno. La giornata ha premiato anche i sacrifici dei corridori locali: Luca Biancu (SC Ozierese) si è imposto tra gli Esordienti 1° anno, il compagno Thomas Sbrana ha invece centrato due secondi posti, come Manuel Brianda, anch’egli portacolori della  SC Ozierese, che ha chiuso dietro Balliana. Tra gli altri vincitori, l’allievo Pier Andrea Carta (UC Guspini), che ha chiuso la contesa davanti ad Antonio Muredda (Ozierese 1981). Tra le Donne Allieve, successo di Aurora Marrocu (Crazy Wheels), mentre tra le Donne Esordienti la vittoria è andata a Federica Onida della MTB Piscina Irgas.

 

GIOVANISSIMI. Dieci società e un fiume di giovani ciclisti in erba hanno preso parte con successo al Meeting Regionale Giovanissimi, organizzato domenica dalla Fausto Coppi ’72 per i suoi 50° anni di ininterrotta attività con la FCI. La lunga giornata di gare al ciclodromo di Sassari ha premiato la società UC Guspini (1° classificata), seguita dalla Crazy Wheels (2° classificata) dalla società di casa, la SC Fausto Coppi ’72 (3° classificata), dalla Terranova Olbia (4°) e dalla Alghero Bike (5° Classificata).

 

Mauro Farris

Ufficio Stampa FCI Sardegna

BALLIANA CRESCE ANCORA, QUINTO AI CAMPIONATI EUROPEI DI TEAM RELAY

Comunicato Stampa N° 53 2022

BALLIANA CRESCE ANCORA:

QUINTO AI CAMPIONATI EUROPEI DI TEAM RELAY

Per l’atleta dell’Arkitano MTB-Carbonhubo un 15° posto assoluto in Svizzera

La parabola di crescita di Enrico Balliana è costante. Lo dimostra l’ultimo importante risultato

dell’atleta sardo ai recenti “Uce Mtb Youth European Championship 2022”, i campionati europei di mountain bike che si sono svolti a Capriasca, in Svizzera. Grazie alla brillante collaborazione con la bresciana Carbohubo del patron Paolo Novaglio, il biker isolano ha chiuso con un ragguardevole quinto posto nel Team Relay. Insieme ai compagni di squadra Maria Chiara Signorelli e Roberto Pinna, il portacolori dell’ Arkitano MTB ha lottato duramente tra le 100 agguerrite formazioni (diverse rappresentative nazionali), chiudendo la contesa ad appena 55’’ di ritardo dai vincitori. A tagliare per prima il traguardo è stata la squadra nazionale della Repubblica Ceca (Josef Kuchar, Lucie Grohova, Lukas Vorel; 49’20”), che ha preceduto di 29” il Team Sud France (Noa Filippi, Lise Revol, Zian Asselin de Williencourt; 49’50”) e il bronzo, finito nella bacheca personale, con appena 30’’ di ritardo, dei tedesci dell’Hrm Germany 1 (Felix Kurz, Luise Huber, Jonas Schweizer; 49’51”). La Arkitano/Carbonhubo, miglior team italiano, ha chiuso la gara in 50’15’’, come detto quinto ad appena 55” di distacco dai vincitori.

Per Balliana (15° posto assoluto su ben 130 atleti, con un tempo di 51:01.389 e primo esordiente ad arrivare quinto in un Team Relay) prosegue dunque a ritmo spedito la parabola di crescita, resa possibile grazie alla prezioso accordo tra Arkitano e Carbonhubo, siglato lo scorso mese di maggio tra il presidente sardo  Giacomo Spiga e quello lombardo Paolo Novaglio.

Mauro Farris

Ufficio Stampa FCI Sardegna

 

Fonte: Latifa Benharara e Roberto Ferrante (Uffici Stampa Carbonhubo)

 

Nel week end gare per Giovanissimi e una pedalata non competitiva – Comunicato N. 52 del 30.07.2022

Comunicato Stampa N° 52 2022

GIOVANISSIMI E NON COMPETITIVA

NEL WEEK END IL CICLISMO SARDO NON SI FERMA

GIOVANISSIMI. Il sabato dei Giovanissimi è di scena a Siniscola, dove la locale Pedale Siniscolese ha organizzato la 35° edizione del Memorial “Marcellino Patteri”. I giovani ciclisti saranno di scena su un tracciato di circa 900 metri allestito all’interno del ciclodromo comunale in località Janna e Frores. Nel menù prove su strada per tutte le categorie, dalla G1 alla G6. Partenza alle or e 17.

PEDALA NON COMPETITIVA. Sempre oggi sarà senza pressioni di classifica, a Sarroch, anche la “Bike Night 2022” organizzata dalla Pul.Sar. La pedalata fuoristrada prenderà il via alle 19,30 da Villa Siotto e si snoderà lungo un tracciatao di 29 km con attraversamnti a Villa San Pietro, Pula e Perd’e Sali. Il dislivello sarà di 500 metri.

Mauro Farris

Ufficio Stampa FCI Sardegna

PAROLA AL PRESIDENTE : “BASTA COL PASSATO, GUARDIAMO AL FUTURO, PER UN CICLISMO MODERNO E AL PASSO COI TEMPI”

NEL WEEK END CHE HA VISTO 200 GIOVANISSIMI IN UNA GARA PROVINCIALE IL PRESIDENTE DEL FCI SARDEGNA STEFANO DESSI’ TRACCIA LA STRADA PER TENERE VIVA LA COSTANTE ASCESA DEL MOVIMENTO CICLISTICO NELL’ISOLA

Oltre duecento partenti nella gara Giovanissimi e  Gioco Ciclismo  a Villacidro. Effetto della post pandemia, della voglia di riprendersi la quotidianità perduta e della sicurezza che oggi, il ciclismo, con le sue 108 società attivissime nell’isola, sa trasmettere alle proprie famiglie. Ingredienti da non disperdere, come da non dissipare è il vero e proprio assist che, tra le altre cose, ha saputo regalare il periodo di emergenza sanitaria del pianeta.

Il covid ha segnato in peggio le nostre vite, ma fortunatamente ci ha permesso di dedicare del tempo per tanti inaspettato alla nostra amata bicicletta – dice il numero uno della Federazione Ciclistica Regionale sarda Stefano Dessìil ciclismo in Sardegna non si è mai fermato.  Invito le società a non disperdere l’assist dell’enorme occasione di reclutamento arrivato in questi ultimi due anni”.

I numeri di Villacidro, tra i Giovanissimi, non si vedevano da tempi immemorabili.
A memoria, dico che sono almeno 20 anni che non si registravano 200 partenti a una gara per bambini e ragazzi tra i 5 e i 12 anni o che tale occasione era comunque più unica che rara.  Aggiungo che quella di Villacidro era una gara provinciale. Auspico numeri ancora superiori nelle quattro prove regionali.

Quali sono gli errori da non commettere, in questo momento così positivo?
Occorre mettere da parte le individualità. Proseguire sul mantra che da sempre abbiamo indicato come faro della nostra attività federale. La formazione prima di tutto. Il ciclismo degli anni 80/90 quello fatto di brava gente, di grandi  appassionati, troppe volte senza un percorso formativo adeguato, senza una vera politica di reclutamento, oggi non esiste più. E quando esiste, non è adeguato ai tempi. In Sardegna abbiamo 13 scuole ufficialmente  riconosciute, oltre a un numero ampio di società che fanno attività giovanile con risultati rilevanti, anche senza un riconoscimento formale. Su questi centri di reclutamento  si determina il futuro del ciclismo agonistico giovanile.

Ci saranno province più vive di altre. O altre dove sta germogliando il movimento.
Certamente. Finalmente si rivede il ciclismo giovanile nella provincia di Oristano. Registriamo invece,  purtroppo, criticità tra Sassari, Nuoro, l’ Ogliastra e il Sulcis Iglesiente. Parlo soltanto di numeri, ovviamente. 

Oltre alla formazione?
La creazione di spazi adeguati al ciclismo, non per forza classificati come impianti. Oggi si può fare bicicletta su una pista di atletica, in un anello ciclabile o in un area attrezzata per il fuoristrada. L’impiantistica si può trovare, e tante società brillanti e intraprendenti lo fanno, sfruttando i tanti impianti già esistenti. Anche un campo di calcio, ad esempio,  si può prestare a fare attività ciclistica.

Sarebbe un bel salto di mentalità.
E soprattutto renderebbe il nostro sport ancora più appetibile alle famiglie, a partire dai 4 anni di età.
Sarebbe sinonimo di sicurezza e serenità per loro e per tutti gli addetti ai lavori.

Intanto, nei giorni in cui è stato pubblicato il calendario regionale 2022, brillano i 3000mila tesserati e le 160 gare già programmate.
Sono 4 gare di media a week end, tra le varie discipline. Numeri importanti che confermano una passione infinita per la bicicletta.

Ci sono discipline che avanzano più di altre? 
Il bici fuoristrada è una realtà alla quale occorre dare attenzione diversa rispetto al passato. Ma si lavora per dare la giusta visibilità anche al Donwnhill come al Campionato di Enduro, che a breve vedrà la luce con il Gran Prix Gravity Bike.

Cosa vuole dire, in chiusura, alle società?
Voglio fare in primis gli auguri alla nostra grande famiglia per una stagione densa di soddisfazioni. Vorrei inoltre rivolgere loro l’invito a guardare al futuro. Vivere di ricordi è fuorviante per il contesto e per la realtà di riferimento in cui viviamo. Oggi, il ciclismo, è decisamente cambiato. Occorre cambiare nel farlo e nel raccontarlo.  

Mauro Farris
Ufficio Stampa FCI Sardegna